Il campo toroidale dell’essere umano: come funziona, come viene influenzato e come stabilizzarlo.

Oggi parliamo di una curiosità veramente interessante il campo toroidale dell’essere umano. Il corpo umano e l’essere umano in generale sono un mondo fantastico e talvolta misterioso, che in tanti studiano e cercano di capire. La realtà, però, è che ci sono alcuni aspetti e comportamenti umani che è davvero difficile spiegare razionalmente e con leggi scientifiche.

Ciò che caratterizza l’essere umano da tutti gli altri esseri viventi sappiamo essere, come ci ripetono fin da bambini, la possibilità di provare emozioni ed essere razionali. L’uomo è capace, inoltre, di instaurare dei rapporti con altri esseri umani che vanno oltre il contatto fisico o la parola, ma che riguardano più che altro delle affinità e le energie.

Ma qual è il centro di comando dell’essere umano?

Sono in tanti a pensare che tutto dipenda dal cervello e dai suoi due emisferi, ma è davvero così? Vi siete mai chiesti perché si parla sempre di cuore spezzato in amore, oppure come mai ci si mette la mano proprio sul cuore quando si afferma la propria volontà? Ebbene, il motivo è che il cuore è l’organo del nostro corpo in grado di produrre la più intensa energia elettromagnetica, causa di tutte le sensazioni sopra descritte, nonché del cosiddetto colpo di fulmine o delle affinità che proviamo con determinate persone, anche quando non le conosciamo bene.

Parlando di campi energetici, ogni organo del nostro corpo ne crea uno, di grandezze differenti, ma secondo studi approfonditi quello che contorna il cuore è il più esteso. Infatti, l’energia elettromagnetica sprigionata dal cuore ha un diametro che supera il metro e mezzo, e può estendersi addirittura per oltre due metri. Questo campo è articolato secondo la figura geometrica del toroide, tant’è che questo campo di energia è chiamato toroidale.

Gli scienziati dell’Istitute of Heart Math in California hanno studiato che l’organo cardiaco genera un campo elettrico 60 volte più grande di quello prodotto dal cervello, con delle onde elettromagnetiche addirittura 5000 volte più potenti di quelle che produce l’organo celebrale. Questi dati provengono da evidenze scientifiche, poiché i campi elettrici possono essere misurati tramite esami quali l’elettrocardiogramma per il cuore e l’elettroencefalogramma per il cervello. Il campo magnetico del cuore, invece, può essere misurato anche a distanza dal corpo attraverso lo SQUID, uno strumento che utilizza i magnotometri.

Cervello e cuore, inoltre, sembrerebbe che siano collegati e capaci di scambiarsi informazioni in modo reciproco, e non sarebbe vero che sia il cervello l’unico a comandare nel nostro corpo. Secondo le ricerche, il cuore ha un meccanismo che somiglia molto al cervello, che è la parte che comunica con quest’ultimo, principalmente attraverso questi quattro modi: con la trasmissione di impulsi nervosi, attraverso onde di pressione, con ormoni ed anche attraverso interazioni di campo elettromagnetico.
Tutte le informazioni che cuore e cervello si scambiano influiscono così sia sul comportamento che sulle prestazioni fisiche degli uomini, rendendo il cuore un organo davvero importante e decisivo, tanto quanto il cervello.

Il toroide ha la forma di una ciambella intorno al nostro cuore, con un asse centrale. Questo crea un campo circostante e un vortice in tutte e due le sue estremità. Il modo in cui l’energia confluisce nel toroide, però, non è tipica del cuore o degli organi del corpo umano, ma è standard in qualsiasi caso ci sia un campo elettrico. Infatti, il toroide non è solo una forma, ma piuttosto un modello di energia che può sostenersi ed alimentarsi da solo in modo autonomo.

Appurata la presenza di questo campo elettromagnetico molto esteso intorno agli organi del nostro corpo e soprattutto del cuore, è il caso di approfondire se ci siano delle connessioni tra i differenti campi che anche altri elementi nel mondo possiedono. Ad esempio? A dirla tutta, qualsiasi cosa nel mondo ha un proprio campo toroidale, che permette di creare un sistema di vita armonico e articolato.

La scoperta più importante in questo ambito è quella risalente al 1958, quando James Van Allen, un fisico americano, affermò che intorno al pianeta Terra ci sono delle cinture radioattive, formate da particelle cariche elettricamente che rimangono bloccate nel campo magnetico terrestre. Questo campo servirebbe a filtrare le radiazioni inviate dal sole e trasformarle in calore e luce, che come ben sappiamo contribuiscono e sono fondamentali alla vita sulla Terra.


Questa scoperta è stata davvero molto d’aiuto a capire il funzionamento della vita nel nostro pianeta, nonché il motivo per cui tutto sembra esistere in armonia. Nel nostro pianeta, infatti, si trova un ecosistema che funziona perfettamente grazie all’integrazione dei quattro diversi regni presenti: vegetale, animale, minerale e umano. Questi quattro sistemi vivono insieme e si integrano tra loro, intrecciando le loro azioni in modo inseparabile. Insomma, in questo non c’è niente di nuovo, è semplicemente la vita che scorre davanti ai nostri occhi ogni giorno.


Il motivo di tutto ciò è che anche il più piccolo elemento che abita questo pianeta ha un proprio campo toroidale: un qualsiasi frutto, un albero, una pianta, un fungo, e ovviamente gli uomini. Ognuno di questi elementi ha una propria energia che viene sprigionata dal loro punto centrale, che corrisponderebbe al cuore umano.

Ma non solo il nostro pianeta Terra e i suoi abitanti: il campo elettromagnetico toroidale riguarda anche la galassia. Infatti, la Via Lattea sembra sprigionare la propria energia dal suo cuore, identificato nel sole manassico, che poi assume una forma toroidale che la avvolge completamente.

Ma che impatto ha il campo toroidale dell’essere umano sulle azioni e i comportamenti di quest’ultimo?

Ebbene, il fatto di aver scoperto che il cuore sia circondato da questa aura di energia è fondamentale per capire come funziona tale organo e come esso influenza il nostro corpo. (E non è l’unico organo infatti per esempio qui c’è un esperimento condotto sulle mani di persone che praticano il QI o CHI pubblicato da pubmed.)

Tutto ciò ha contribuito a far comprendere finalmente che il cuore non è solamente un organo che meccanicamente pompa il sangue in tutto l’organismo, senza influire in alcun modo sul comportamento o sul benessere fisico dell’uomo, bensì è molto di più.

Il cuore è un organo straordinario, capace di trasmettere impulsi e condizionarci esattamente come il cervello, anzi probabilmente in modo maggiore, influendo molto sullo stato emotivo di ognuno di noi e anche sul rapporto che riusciamo ad avere con ciò che ci circonda: altre persone, animali, natura e tutto l’ecosistema terrestre in generale.
Attraverso il campo elettromagnetico toroidale che lo circonda, grazie al quale il cuore emana la sua energia, questo organo ci fa provare tutte le emozioni che conosciamo: amore, odio, paura, rabbia. Tali sensazioni, infatti, modificano il nostro campo toroidale, agendo in modo positivo donando maggiore armonia, oppure in maniera negativa rendendolo meno armonico.

Molto interessante è questo articolo su HeartMath che parla appunto in questo capitolo della comunicazione energetica, misurandone i parametri con esperimenti nei propri laboratori.

Ma non solo: alcuni ricercatori hanno studiato a fondo le energie che il nostro campo toroidale sprigiona per capire se ci fosse altro da sapere. A quanto pare, grazie allo svolgimento di lunghi test approfonditi, si è voluto analizzare se le emozioni umane, che hanno molto a che fare con il campo toroidale umano, possono influenzare e modificare anche il DNA, che per antonomasia è ciò che distingue un essere umano dall’altro.

Alla fine dei test si è appreso con non troppo stupore che le emozioni che ogni individuo prova riescono ad influenzare anche il proprio DNA. Durante i test non sono stati fatti alcuni test fisici, e non si è sfruttato in alcun modo il contatto umano concreto. Si è semplicemente agito sulle emozioni. Il risultato? Le emozioni che ognuno di noi prova agiscono sul DNA e comunicano con il cervello, inducendo a dei comportamenti oppure a compiere delle azioni ben precise. In modo particolare, le emozioni positive che ci trasmettono gioia e serenità amplificano il nostro campo toroidale, rendendoci più aperti alle esperienze esterne e più forti. Al contrario, le emozioni negative come rabbia o disagio consumano la nostra energia, provocando affaticamento non solo fisico.

Oltre a questo, il cuore, come abbiamo già espresso sopra, è in grado di comunicare con tutto il corpo umano, che ha altri campi elettromagnetici corrispondenti ai diversi organi in esso presenti, e anche con i campi toroidali di altri elementi. Il cuore è in grado così di fare da tramite tra il nostro corpo e altri elementi, animati o meno, che vivono sul nostro stesso pianeta e di trasportare diverse informazioni a questi.

Quanto affermato poco fa ci fornisce una scoperta davvero importante, che magari già in tanti sentivamo potesse essere così, ma non ne avevamo ancora avuto la giusta conferma. Vi starete chiedendo di cosa si tratta: ebbene, semplicemente del fatto che tutti, su questo pianeta, siamo connessi proprio grazie ai campi toroidali che ognuno di noi sprigiona. Ed è solo per la presenza di questi campi di energia che riusciamo a spiegare i colpi di fulmine, l’affinità che talvolta proviamo con una persona appena la conosciamo, oppure anche il rapporto speciale, e talvolta inspiegabile, che sentiamo di avere con un animale o, perché no, semplicemente con la maestosità della natura.

Ciò che abbiamo appena descritto, però, può avvenire anche in maniera negativa: quante volte vi è successo di incontrare qualcuno che al primo approccio già non vi è stato simpatico o vi ha fatto una brutta impressione? Probabilmente, anche in questo caso centrano i campi toroidali dei due individui, che non comunicano emozioni positive tra loro.
Tutto questo avviene perché i campi toroidali di due persone, oppure di una persona e un animale, interagiscono tra loro, creando sensazioni ed emozioni uniche e che sono impossibili da descrivere a parole, o da spiegare usando la razionalità del cervello.

E allora possiamo tranquillamente dire che se i campi toroidali di due individui sono molto intensi ed affini tra loro, è di conseguenza molto probabile che si riesca ad instaurare un rapporto speciale fin dai primi momenti che si trascorrono insieme, perché le energie si compensano reciprocamente e si comunicano informazioni e sensazioni positive, che hanno un grande effetto sulle azioni e sulle impressioni che poi anche il cervello formula. Al contrario, se vengono in contatto due soggetti con campi toroidali molto differenti e distanti, sarà estremamente probabile che le sensazioni provate a primo impatto siano tutt’altro che positive, ma piuttosto di disagio e imbarazzo.

Ci sono dei casi talmente estremi di compatibilità di due campi toroidali, nei quali spesso le energie sprigionate da due individui arrivano addirittura a sovrapporsi. E’ quest’ultimo il caso delle affinità elettive, un concetto estremamente interessante ma complesso da spiegare, che rafforza ancora di più il concetto di campo toroidale dell’uomo e il suo essere così importante per la vita umana e non solo.

L’interazione positiva tra due campi toroidali, che abbiamo descritto sopra, spiega anche il motivo per il quale quando perdiamo un grande amore oppure viene a mancare una persona a cui eravamo molto legati sentiamo un vero e proprio dolore al cuore. Il famoso cuore spezzato, a questo punto, non sembra più un semplice concetto astratto e romantico, ma piuttosto qualcosa di reale.

Infatti, quando due campi toroidali vengono a contatto per lungo tempo e sono affini tra loro, come può avvenire con un fidanzato oppure con un parente stretto, ad esempio un genitore, tra di loro si crea un legame che si consolida nel tempo. A volte succede addirittura che i due campi elettromagnetici si fondano insieme, soprattutto nel caso di una coppia molto unita e complice, il che crea un unico campo che unisce le due persone.

Tutto questo spiega molto bene la sensazione di malessere e vero e proprio dolore fisico che si manifesta quando finisce un rapporto d’amore o si perde un caro. Semplicemente, i due campi magnetici erano abituati a dialogare e anche la relazione tra questi si era consolidata nel tempo. Un allontanamento brusco di una delle due persone provoca così uno strappo, uno squilibrio ai due campi toroidali individuali che priva il soggetto di armonia fisica e mentale.

Il grande potere del cuore e del campo di energia elettromagnetica che si sviluppa intorno a questo non è evidente solamente quando una persona si allontana da noi e proviamo dolore e scompensi. Infatti, è stato studiato che effetti negativi sul proprio campo toroidale, come possono essere quelli causati dalle situazioni descritte nel paragrafo precedente, causano patologie anche gravi che talvolta non si riescono a risolvere. Ad esempio, la depressione o la grande tristezza che derivano dalla perdita di una persona cara, tolgono armonia al nostro campo toroidale, originando anche delle malattie fisiche serie. Il motivo è proprio la grande influenza ed importanza di questo campo energetico che circonda i nostri organi.

Spesso, purtroppo, vi sarete visti proporre medicinali come soluzione ai problemi menzionati, come se qualcosa di meramente chimico potesse davvero riequilibrare il proprio campo toroidale. Questi rimedi è evidente che non possono agire su qualcosa di astratto come l’energia, che si alimenta di contatti e sensazioni.
Molti studi, infatti, hanno dimostrato come per riallineare il proprio campo toroidale, che può avere perso armonia a causa di un episodio molto triste e destabilizzante, serva l’amore. Detta così può forse sembrare una frase dettata dal romanticismo, ma invece no: è proprio così.

Quante volte, in un momento di tristezza e sconforto, avete trovato rimedio nella compagnia del vostro fidato amico a quattro zampe, oppure stando a contatto con la natura. Vi sarà sicuramente accaduto di percepire l’effetto benefico di una passeggiata in montagna oppure in riva al mare. Oppure magari avete trovato beneficio nella compagnia di un amico fidato, di un fratello o di una sorella, con il quale non servono le parole per comunicare. O ancora, vi siete mai chiesti perché utilizzano la musica come terapia per affrontare malattie, forti dolori e altre situazioni difficili?

Ebbene, il motivo è proprio che l’interazione con alcune di queste situazioni diminuisce il tempo di ripresa del nostro campo toroidale poco armonico. Il contatto con il campo energetico di un elemento vegetale o animale, oppure di un altro essere umano con cui c’è particolare affinità, riesce a donare equilibrio ed armonia a un campo che invece aveva smarrito la bussola.

E quindi, non posso che dirvi: circondatevi di amore, amate e fatevi amare. Amate la natura, gli animali e gli altri individui, perché questo avrà un grande beneficio su di voi. Amate e attrarrete altrettanto amore. Siete sempre liberi di non credere nelle leggi della natura, nella potenza del campo elettromagnetico toroidale oppure nell’energia che ogni essere vivente sprigiona. Questo non significa che non continuerà ad avere effetti su di voi e ad influenzare in modo tangibile la vostra vita.

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